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Paolo Assandri
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  • Esercizi

Sii gentile con te stesso: metti una mano sul tuo cuore

Se ti rendi conto di essere molto più gentile ed amorevole nei confronti degli altri, più di quanto tu lo sia con te stesso, c’è un semplice esercizio che può aiutarti a diventare più amichevole nei tuoi confronti: mettere una mano sul tuo cuore.

Mettere una mano sul cuore è un atto di gentilezza e auto-compassione che può comportare benefici sorprendenti per la salute mentale e fisica. Questo gesto non richiede alcuno strumento o attrezzatura speciale, è immediatamente accessibile e può essere un potente strumento per migliorare il tuo benessere.

Almeno una volta nella vita, tutti noi abbiamo sperimentato come il contatto amorevole e rassicurante di una mano amica possa aiutarci a calmarci e a sentirci al sicuro. Questo perché quel contatto amorevole promuove la produzione di ossitocina (quello che viene chiamato “l’ormone dell’amore”), una sostanza chimica autoprodotta che ha numerosi benefici sul nostro intero apparato psico-fisico.

Forse non tutti sappiamo che il tocco amorevole della nostra mano può avere un effetto molto simile a quello che viene provocato nel nostro corpo dalla mano amica di un’altra persona. Quando mettiamo una mano sul nostro stesso cuore, possiamo dare l’avvio ad una serie di effetti psico-fisici che possono migliorare sensibilmente il nostro stato di benessere attuale e diminuire efficacemente i fastidiosi sintomi dell’ansia.

Se vuoi sperimentare questi benefici, ti consiglio di seguire queste semplicissime indicazioni per poter trarre il massimo vantaggio da questa azione apparentemente banale:

  • Trova un Momento di Calma: Trova un luogo tranquillo e un momento in cui puoi dedicare attenzione a te stessa.
  • Posiziona la Mano sul Cuore: Metti la mano destra o sinistra (quella che preferisci) sul tuo petto, sopra il cuore.
  • Respira Profondamente: Prendi alcune respirazioni profonde (cercando di allungare con delicatezza i tempi dell’espirazione) e concentra l'attenzione sul contatto tra la mano e il cuore.
  • Sii Gentile con Te Stesso: Usa questo momento per essere gentile con te stesso, perdonarti e accogliere le tue emozioni.
  • Ripeti Quando Necessario: Puoi praticare il contatto con il cuore in qualsiasi momento della giornata, soprattutto quando ti senti stressato o in cerca di consolazione.

Mettere una mano sul cuore è un atto di gentilezza e auto-compassione che può comportare benefici psico-fisici straordinari per tutti. Questo gesto può aiutare a ridurre lo stress, migliorare la salute mentale e fisica, e rafforzare il rapporto con se stessi.

Sperimenta il potere del contatto con il cuore nella tua vita quotidiana. È un piccolo gesto che può avere un grande impatto sulla tua crescita personale e sul tuo benessere.

Ti consiglio di seguire la mia breve meditazione guidata di pochi minuti (Una mano sul cuore) per impratichirti con questa semplicissima strategia di auto-cura.

Nel caos della vita, lascia quindi che la tua mano trovi la strada per il tuo cuore: un gesto di amore per te stesso che parla più delle parole.

Riferimenti Bibliografici

  • Neff, K. D. (2003). Self-compassion: An alternative conceptualization of a healthy attitude toward oneself. Self and Identity, 2(2), 85-101.
  • Peng, C., Wu, W., Chen, Y., Chao, Y., & Ku, Y. (2015). The physiological and psychological effects of slow-stroke back massage and hand massage on relaxation in older people. The Journal of Clinical Nursing, 24(11-12), 1763-1773.
  • Seppälä, E. M., Nitschke, J. B., Tudorascu, D. L., Hayes, A., Goldstein, M. R., Nguyen, D. T. H., ... & Davidson, R. J. (2014). Breathing-based meditation decreases posttraumatic stress disorder symptoms in US military veterans: A randomized controlled longitudinal study. Journal of Traumatic Stress, 27(4), 397-405.
  • Werner, A., Uldum, B., Moltu, C., & Husebø, S. E. (2013). Non-pharmacological interventions for pain management in patients with heart failure: A systematic review of randomized controlled trials. European Journal of Cardiovascular Nursing, 12(4), 318-328.

Autore: Paolo Assandri è un Counselling Psychologist (registrato presso HCPC e British Psychological Association), uno Psychotherapist (UKCP) e uno Psicologo-Psicoterapeuta (Ordine degli Psicologi del Piemonte). Vive e lavora a Londra dove offre counselling e psicoterapia.

Nota degli Autori:
Questo esercizio non si intende come sostituto di alcuna terapia medica e/o psicologica. Il suo obiettivo è quello di migliorare il senso di benessere individuale. Qualora sentiste bisogno di supporto medico e/o psicologico, rivolgetevi ad un professionista sanitario (medico, psicologo o psicoterapeuta). Gli autori, i produttori e i consulenti impegnati alla realizzazione di queso esercizio non sono responsabili di eventuali infortuni psico-fisici durante e dopo l’esecuzione delle attività proposte in questo articolo.

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